Project Description

CLIENTE: Provincia di Pavia
PERIODO: 2014

OBIETTIVI

Il Progetto prevede la ricostruzione dell’ attuale servizio di trasporto pubblico interurbano strutturato in tre sottoreti e la riorganizzazione attraverso una programmazione integrata e unitaria dei servizi sul bacino unico provinciale (10.500.000 chilometri annui).
I cambiamenti normativi del settore del Trasporto Pubblico Locale (TPL), introdotti dalla Legge Regionale 6/2012, la scadenza dei Contratti di Servizio e la costante e progressiva contrazione delle risorse economiche trasferite per finanziare i servizi rende necessaria una rivisitazione della programmazione dei servizi di Trasporto Pubblico.

MILESTONES

  • Ricostruzione dei servizi esistenti
  • Nuovo progetto di rete interurbana

RICOSTRUZIONE DEI SERVIZI ESISTENTI

Definire una rete TPL integrata implica ricostruire i servizi esistenti e ricondurli ad una base dati unica standardizzata che ne renda possibile l’integrazione e il confronto.

La costruzione della banca dati univoca è realizzata attraverso i seguenti passaggi:

  • Definizione univoca delle fermate: i PeA degli attuali tre gestori utilizzano codici differenti per le stesse fermate, ricorrendo inoltre alcuni a codificazioni monodirezionali e altri a codificazioni bidirezionali.
  • Definizione univoca dei percorsi: ogni percorso è definito univocamente attraverso un nuovo codice composto da linea di appartenenza e un numero progressivo.
  • Definizione univoca delle validità: le validità presenti nei PEA dei tre gestori non sono univoche per terminologia utilizzata né per quanto riguarda i giorni di esercizio equivalenti. Il sistema delle validità di progetto è stato ricondotto a 46 validità “tipo” per tutto il perimetro di progetto.
  • Definizione univoca delle corse: le corse contenute nei libretti orari sono state codificate univocamente e attribuite ai rispettivi percorsi (non sempre
    assegnati nei PEA).
  • Definizione univoca delle linee esistenti

NUOVO PROGETTO DI RETE INTERURBANA

Il progetto di revisione della rete interurbana è strutturato su tre livelli di servizio:

linee di forza, caratterizzate da collegamenti veloci e cadenzati tra le principali relazioni O-D del territorio; tra le linee di forza si ricordano i collegamenti veloci da Pavia, Garlasco e Varzi con Milano;

linee secondarie che, anche attraverso l’adduzione alle linee di forza, garantiscono i collegamenti tra centri urbani principali e secondari;

linee di completamento che, integrando le linee di livello superiore, soddisfano esigenze di mobilità specifica, compresi i collegamenti alle aree a domanda debole e le aree a vocazione turistica dell’Oltrepò.

Le linee e i servizi extraurbani sono stati progettati al fine di favorire l’integrazione modale (ferro-gomma) e il rendez-vous tra linee di forza e altre linee attraverso la definizione di nodi d’interscambio su scala provinciale.